La tecnologia è l'ambito multidisciplinare di ricerca e sviluppo di soluzioni, legate soprattutto ai processi produttivi.
Il termine deriva dal greco "tekhnologhia" (τεχνολογία), letteralmente "discorso sull'arte", dove con arte si intende il saper fare.
Nell'accezione più classica, solo in parte "deformata" dall'avvento dell'informatica, la tecnologia si occupa dello studio dei procedimenti e delle attrezzature necessarie per la trasformazione di una data materia prima in un prodotto industriale, partendo dai principi della scienza , per arrivare alla tecnica, che invece si occupa specificatamente delle modalità pratiche della lavorazione; insomma, nell'ottica della realizzazione di un prodotto, la scienza mette a disposizione tutto quello che si può sapere in merito, la tecnologia dice quello che serve sapere per fare, la tecnica spiega come si fa a fare.
Il termine viene però utilizzato anche in senso più ampio, per esempio Jack Goody usa il termine di "tecnologia dell'intelletto" riferendosi alla scrittura, partendo dalla definizione: "Modi codificati di manipolare deliberatamente l'ambiente per conseguire qualche obiettivo materiale". (cfr: J.Goody, Il potere della Tradizione Scritta, Torino, 2002). Si confronti anche con la definizione inglese di Technology "Concetto ampio che si riferisce ai saperi ed all'uso da parte di una specie di utensili ed abilità, e di come queste influiscano sulla capacità della specie stessa di controllare ed adattare il proprio ambiente".
L'iingegneria aggiunge caratteristiche umane come immaginazione, giudizio e disciplina intellettuale alla conoscenza preesistente per usare la tecnologia in modo sicuro, efficiente e ripetibile. Grazie a questo rinnovamento tecnologico c'è stato un forte incremento della produzione, perché le grandi fabbriche nate, hanno portato alla riduzione il lavoro umano. Il progresso tecnologico degli ultimi anni ha migliorato notevolmente anche il tenore di vita delle persone, molti lavori gravosi sono stati eliminati, si sono ottenute notevoli vittorie sulle malattie, la vita media si è progressivamente allungata.
Con il forte avanzamento della tecnologia, i futurologi temono che in futuro possa essere creata un'intelligenza meccanica superiore a quella umana. Tutto ciò ha generato numerosi dibattiti.
Ad esempio: tutti gli edifici richiedono l'uso di qualche tipo di tecnologia per essere costruiti.
Con l'espressione stato dell'arte della tecnologia si intende la più recente tecnologia disponibile sul mercato e la migliore in termini di qualità. Talora, l'ingresso di una tecnologia più moderna è intenzionalmente ritardato per commercializzare una precedente, con l'obbiettivo di recuperare i precedenti investimenti in ricerca o di garantirsi un business per il futuro, più lungo di quello ottenibile entrando nel mercato con lo stato dell'arte della ricerca. In questo senso il progresso della tecnologia è ritardato e ostacolato da considerazioni di marketing.
La ricettività di un mercato alle innovazioni può indurre a differire il timing per il lancio di un prodotto e di una tecnologia, anche se è già stata collaudata nei laboratori.
Talvolta il ritardo avviene anche per tecnologie già industrializzate, vendute e collaudate su larga scala in altri Paesi, nel semplice tentativo di mantenere la stessa redditività, evitando nuovi investimenti che creerebbero valore per il cliente. Ad esempio negli USA, le compagnie telefoniche hanno attrezzato la rete per il lancio del GPRS., una tecnologia obsoleta e largamente superata dall' UMTS, che è uno stato dell'arte più avanzato.
Nell'ingegneria, per processo di produzione industriale (o processo produttivo) si intende una delle fasi della produzione di un prodotto, generalmente composto da più stadi attraverso i quali questo prende forma. la trasformazione di un materiale o pezzo grezzo, o anche semi-lavorato, mediante l'uso di un utensile e/o fluido attivo, per ottenere un prodotto finito.
I processi di produzione industriale si possono classificare in base al ciclo tecnologico adatto al materiale o pezzo di partenza. In base ai processi scelti si passa poi alla scelta del sistema di produzione più conveniente. L'Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) non ha, sinora, presentato una nomenclatura scientifica dei diversi processi di produzione industriale. Nella DIN 8580 si tenta una suddivisione dei processi di produzione industriale in diverse categorie, a seconda del tipo di effetto che il singolo processo ha sulla coesione fra le parti o particelle che compongono il corpo solido soggetto a lavorazione (pezzo da lavorare), o materiale grezzo. Tale coesione, infatti, mediante la tecnologia del processo produttivo, può essere creata ex novo, può esistere già e cambiare caratteristiche, può essere aumentata oppure essere diminuita o addirittura eliminata. In virtù di queste possibilità, la DIN 8580 prevede le seguenti categorie di processi, talvolta astratte, per le quali nell'italiano tecnico non sempre è stato possibile trovare dei termini inequivocabili.
Tratto da Vikipedia
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